martedì 31 agosto 2010

Riflessioni

Ci sono giorni in cui senti il bisogno di riflettere e diventi quasi un po'malinconica, ripensi alla tua vita e fai un bilancio....Strano, passo tutto il giorno in mezzo a numeri e tiro anche le somme della mia vita....
Già perchè mi ritrovo a quasi 39 anni con due figli splendidi per i quali non riesco mai ad avere tempo, e quel poco che ho alla fine sono talmente esausta che non riesco ad essere quello che loro vorrebbero...
Sono per loro una figura passiva, quella che li porta a scuola o dalle nonne, che dice no e li mette a letto presto perchè purtroppo i ritmi di vita impongono che devo alzarli alle 6.30 di mattina per essere max alle sette in auto....
E mi chiedo perchè deve andare così, perchè non posso avere tempo per loro, fare un lavoro che mi permetta di vederli crescere sereni e felici non in corsa...mi giro, e mi accorgo che sono cresciuti, ma quasi sempre senza me perchè qui a far quadrare conti per qualcuno che non sa nemmeno cosa voglia dire avere una vita privata.
E ora il mio grande inizia la scuola, la prima elementare e mi chiedo se riuscirò a dargli l'appoggio e l'aiuto di cui ha bisogno, se riuscirò capire i suoi momenti belle e le sue difficoltà....Vi lascio con la speranza che queste riflessioni siano solo un momento passeggero di sconforto....Bacio

3 commenti:

  1. Purtroppo le tue sono riflessioni che ci facciamo tutte, star dietro i figli dovrebbe essere una priorità ma non sempre è possibile. E meno male che ci sono le nonne... in bocca al lupo al piccolo che va in prima elementare, è sempre emozionante vedere un figlio che inizia la scuola.

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  2. Scrivo sul blog da più di 1anno e ancora non capisco se certi miei interventi vengono memorizzati dal pc oppure no!!! In ogni caso voglio dirti in fretta solo 2 cose!!! La prima e'"grazie!" e tu dai xche'veramente troppo buona anto!!laseconda e' che i tuoi bambini ti amano x cio'che gli dai!sei un baluardo una colonna portante eper questo ti ameranno sempre e sapranno perdonasti anche se qualche volta li butti giu dal letto e li scarichi" in fretta dalla nonna.perché'... Cara anto cio' che conta e' si!!la quantità ma soprattutto la qualità del tempo che dedichi loro.sei una persona dolcissima e loro lo sanno molto bene.un abbraccio

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  3. Sicuramente avete ragione voi, mi preoccupo molto ma cosa volete fare, quando li vedo li in macchina con la testa a penzoloni, lo sguardo perso dal sonno e io che li devo scaricare praticamente a calcioni dalla macchina per non essere in ritardo al lavoro mi piange il cuore. Poi arriviamo a casa alla sera, facciamo due lavori, ed eccoci già a letto.....speriamo capiscano quando saranno più grandi....

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